Grande entusiasmo per i mosaici antichi del vibonese

Nei luoghi d'arte e siti di Vibo Valentia tutti pazzi per i mosaici!
Un evento culturale di grande successo ha recentemente attirato l'attenzione di molti visitatori nei siti archeologici di Vibo Valentia.
L'itinerario guidato ha permesso ai partecipanti di ammirare alcuni dei tesori storici e archeologici più importanti della città, in particolare i meravigliosi mosaici di Sant'Aloe, il battistero di San Leoluca, il Museo di Vibo e la mostra allestita a Palazzo Gagliardi.
Il sindaco Maria Limardo ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto, definendo la città come "vivace". Queste attività sono state organizzate in collaborazione con associazioni locali e sono state inserite all'interno delle Giornate con ingressi gratis dei musei promosse dal Ministero della cultura.
Il tour è partito dalla piazza San Leoluca e si è diretto al parco archeologico di Sant'Aloe, dove gli ospiti sono stati accolti dall'archeologa Mariangela Preta e hanno avuto l'opportunità di visitare i mosaici restaurati e l'intera area del parco. La partecipazione alla visita dei mosaici è stata molto alta e ha rappresentato un evento straordinario dopo un lungo periodo di chiusura dei siti archeologici.
Il quartiere Sant'Aloe è stato fondato intorno al 194 a.C. e corrisponde a un settore dell'abitato di Valentia, una colonia romana situata nell'area "greca" di Hipponion. In passato, sono stati riportati alla luce tre mosaici policromi, ai quali ci siamo anche ispirati per la produzione di una serie di piani da tavolo in mosaico: il Mosaico delle quattro stagioni, il Mosaico della nereide su ippocampo e il Mosaico geometrico.
Queste opere d'arte hanno un grande impatto visivo e sono state apprezzate da un elevato numero di visitatori, in particolare durante le giornate Fai di primavera.